Antonio Serrao si è avvicinato al mondo del pugilato per caso, all’età di 20 anni: nel 1980, infatti, le sue non comuni doti fisiche ed atletiche vennero notate dall’allora procuratore pugilistico Vittorio Sbiroli. Questi coltivava il sogno di creare a Lugano un gruppo di atleti, capace di perpetuare una tradizione boxistica.
Accortosi subito del talento di Antonio, Sbiroli puntò molto su di lui: da un lato, ne lodava il pugno potente, capace di mettere al tappeto l’avversario in pochi secondi; dall’altro, rendendosi conto di alcune lacune, inevitabili in un principiante, ne favorì il progressivo affinamento tecnico negli anni a seguire, grazie al proprio insegnamento e ai numerosi incontri ed all’esperienza accumulata.
Infatti, sotto la guida di Sbiroli, intanto diventato suo manager, Antonio ha al suo attivo 40 incontri, sia da dilettante che da professionista, fra i quali spiccano quelli con alcuni detentori di titoli nazionali dell’epoca.
Abbandonato lo sport agonistico, Antonio Serrao ha successivamente cominciato ad allenare i ragazzi –fra i quali i suoi figli– e nel 2010 ha fondato l'associazione sportiva Boxe Vedeggio, dove profonde tutta la sua passione.
Il Comune di Torricella-Taverne, meritevole di un sentito ringraziamento per la sua promozione dello sport, negli ultimi anni ha messo a disposizione uno spazio, dove Antonio ha potuto realizzare la sua idea di Boxe, anche progettando e costruendo attrezzi su misura, per migliorare l’agilità e la tecnica degli atleti.
Antonio è riconoscente alla “sua” Boxe perché è un ambiente pulito, dove è bello vedere i ragazzi (ma anche delle ragazze) sviluppare resistenza, autocontrollo, riflessi, coordinazione, agilità, sottoponendosi ad un allenamento costante.
La Boxe è uno sport completo, che aiuta a sviluppare, mantenere e migliorare le capacità fisiche, adatto a tutti e che può essere praticato a qualunque età.